Nell’anniversario della Prima Guerra Mondiale, il Circolo dei lettori di Perugia dedica un ciclo di incontri ad alcuni autori che hanno contribuito a vergare una delle pagine decisive della storia contemporanea. Il terzo appuntamento sarà dedicato ai due pensatori tedeschi Ernst Jünger e Oswald Spengler, e si terrà mercoledì 28 febbraio alle ore 17.30 presso il Salone d’Apollo di Palazzo della Penna. L’incontro introdotto da Francesco Forlin, avrà come relatore il prof. Francesco Gagliardi.
Lo scrittore tedesco Ernst Jünger è una delle figure più complesse e discusse della cultura tedesca del XX Secolo: “in provocatorio disprezzo della politicizzazione delle lettere si pose come aristocratico anarchico, profetizzando con distacco una catastrofe epocale che coinvolge non solo la società umana ma l’intero pianeta, e dalla quale può salvarsi solo l’individuo in responsabile fuga verso l’interiorizzazione. È questa la traccia essenziale che può cogliersi nella opere, romanzi, racconti, diari, saggi, tutti inconfondibili per lo stile elevato sino alla ricercatezza e per il linguaggio spesso volutamente cifrato che reclama una disagevole decodificazione”.
Oswald Spengler studiò matematica, filosofia, storia e storia dell’arte nelle Università di Monaco e di Berlino, dove conseguì il dottorato in filosofia. Fu docente di matematica e in seguito visse dei suoi proventi di scrittore, senza neppure intraprendere la carriera accademica. La sua fama è legata a Il tramonto dell’Occidente, concepita già prima della guerra mondiale e pubblicata a Monaco subito dopo la sua fine, tra il 1918 e il 1922: “in essa sono chiaramente avvertibili i segni della profonda crisi cui la Germania si andava avviando in quegli anni, insieme con le conseguenze più radicali alle quali lo storicismo tedesco appariva destinato a causa del suo latente relativismo”.
Ingresso libero