“Play ergo sum”. L’analisi del videogioco di Manuel Maximilian Riolo. A Palazzo della Penna, giovedì 22 febbraio

Giovedì 22 febbraio, alle ore 21.00, si terrà la presentazione del libro di Manuel Maximilian Riolo, Play Ergo Sum – Un’analisi del videogioco tra finzione, identità e trasporto, che tratta i risvolti estetici e morali di attività che coinvolgono una porzione sempre più vasta della popolazione mondiale.
I videogiochi sono stati messi spesso alla sbarra, accusati di ogni crimine. Sospettati di sigillare i più giovani in un mondo fittizio e alienante, di creare dipendenze, di assuefare alla violenza, di renderci passivi. Questo libro ci riporta alla realtà, cancellando immagini assurde e nate dalla semplice ignoranza. Ci invita a considerare il Videogioco per quello che è realmente: una forma di intrattenimento, un mezzo di espressione culturale, un’opera artistica. E lo fa misurando i videogiochi con le grandi antropologie del gioco del Novecento, per scoprirne le particolarità rispetto alle altre attività ludiche che pervadono, in ogni età, la vita di tutti. Ciò permette, tra le altre cose, di proporre una nuova classificazione dei videogiochi, basata sui modi e i gradi di partecipazione immaginativa dei giocatori. Play ergo sum è un libro c

Manuel Maximilian Riolo si occupa di Estetica, interessandosi principalmente al rapporto tra la filosofia e l’arte, le condizioni di possibilità dell’esperienza e lo statuto delle nuove tecnologie, soprattutto il videogioco, in relazione a tali questioni. Collabora con la Cattedra Internazionale Garroni; è curatore editoriale per la collana di game studies “Conscious Gaming. Manuali di Cultura del Videogioco”; nel 2017 diviene membro del comitato direttivo della “Digital Games Research Association Italia” (DIGRA). Presso l’Università di Roma “La Sapienza” cura i primi dottorati di ricerca italiani in Filosofia riguardante il gioco elettronico. 

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *