J. D. Salinger, Il giovane Holden

L’opera viene pubblicata negli Stati Uniti nel 1951 con il titolo di The Catcher in the Rye ed allude ad una strofa di una nota poesia attribuita a Robert Burns, “Comin’ through the Rye”.

Il protagonista del romanzo è il sedicenne Holden Caulfield. Il romanzo si apre con lui che, su una collina, assiste, sebbene la sua mente sia completamente altrove, ad una partita di rugby della squadra del suo college. Quella che sta vedendo sarà la sua ultima partita in quella scuola, perché è stato espulso. Prima di tornare in camera decide di passare a trovare il suo ormai ex professore di storia, Spencer, uomo che nonostante l’età avanzata ha suscitato in lui un sentimento di simpatia. Non appena mette piede in casa del professore capisce che la sua non è stata una buona mossa e sente subito un forte odore di ramanzina, che non si fa attendere. Il professore è seriamente preoccupato, ma non si rende conto che umiliandolo non fa altro che accrescere la rabbia del ragazzo, che perde ogni simpatia che prima nutriva verso il proprio insegnante. Tornato nel dormitorio, Holedn incontra i suoi compagni di stanza Ackley e Stradlater. Verso quest’ultimo in particolare Holden nutre un fortissimo astio e non appena viene a sapere che è uscito con una sua ex fidanzata, sapendo che aveva già fatto molte volte l’amore con altre ragazze con cui era uscito, esce di senno e inizia ad insultarlo pesantemente. Egli allora gli sferra un pugno nel ventre e Holden, traboccante odio, prende le sue valige e con 3 giorni di anticipo decide di tornare a New York, non senza aver prima lasciato testimonianza della sua partenza urlando nel cuore della notte: “Dormite sodo, stronzi!”

Arrivato a New York, il ragazzo si trova senza un tetto, dal momento che i genitori non hanno ancora appreso della sua espulsione. Decide di trovarsi un alloggio provvisorio fino alle vacanze di Natale, e si reca all’Edmond, un hotel di infima categoria. Entrato nel night club annesso all’albergo, trova tre ragazze, con le quali cerca intrattenersi un po’. Queste dopo poco se ne vanno e Holden, per non restare da solo, decide di cercare un altro locale aperto che serva alcolici ai minorenni. Va nel locale di Ernie, un pianista che gode di buona fama a New York. Una volta entrato, una vecchia amica del fratello chiede a Holden di sedere al suo tavolo ma l’adolescente, temendo che la ragazza voglia approfittare di lui per entrare nelle grazie del fratello, declina l’invito e barcollante ritorna in albergo. In ascensore viene contattato da Maurice, un inserviente dell’albergo, che gli propone quindici minuti di piacere con una prostituta per soli 5 dollari.

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