Luca Crovi, Noir. Istruzioni per l’uso (Garzanti)

Come si scrive un noir? Quali sono i tortuosi percorsi per cui uno scrittore arriva a tessere certe trame? Quanto la vita personale di certi scrittori influisce sulla nascita di certi personaggi e di certe storie? Quali sono i meccanismi fondamentali della suspense? Quali sono le abitudini di scrittura più diffuse fra i grandi maestri del genere? Sono tante le domande che pone un libro come “Noir. Istruzioni per l’uso” (Garzanti) di Luca Crovi. Domande alle quali danno risposta alcuni dei maestri incontrastati della letteratura di suspense in questo libro che è uno speciale manuale sia di scrittura che di lettura dove si raccontano personaggi come Agatha Christie, Giorgio Scerbanenco, Patricia Highsmith, Ed McBain, Raymond Chandler, Elmore Leonard, Joe R. Lansdale, Michael Connelly, Michael Crichton, P. D. James, Alica Gimenez Bartlett, Patricia Cornwell, Jo Nesbo, Arthuro Perez Reverte, Jeffery Deaver, Nick Hornby, Don Winslow, James Ellroy. Ci sono vari approcci che si possono applicare per scrivere storie da brivido. C’è chi, come Jeffery Deaver, segue una rigida e precisa scaletta nella quale inserisce almeno ogni sei pagine un colpo di scena capace di far saltare sulla sedia il lettore. C’è chi, come Michael Crichton, sostiene che si possa ogni volta tenere a mente un grande classico e riscriverlo secondo una nuova scansione in modo da ottenere un perfetto e avvincente bestseller. C’è chi, come P.D. James, parte da una precisa osservazione primaria del luogo dove si svolge il crimine. Agatha Christie prediligeva le vasche da bagno e gli alberghi di quart’ordine per mantenere attiva la sua speciale «fabbrica di salsicce» letteraria. Alfred Hitchcock sosteneva di essere un pessimo lettore di libri: in compenso sfruttò il meglio del noir e del teatro a lui contemporaneo per trovare soggetti idonei per i suoi film. Ci sono molteplici regole che possono essere seguite per scrivere noir e ogni scrittore nell’applicarle deve sempre stare attento sia alla sua sensibilità sia a quella dei lettori.

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