Silvia Ballestra, Amiche mie

Silvia Ballestra, Amiche mie

Vera, Francesca, Sofia e Carla, ognuna con una famiglia, un sogno, un’ossessione. Sono amiche: i figli frequentano la stessa scuola milanese, nelle mattine trafelate condividono un caffè, la sera si danno una mano, discutono di sé e del mondo. Sofia è un po’ fissata con il cibo; Carla è oppressa dalla precarietà del lavoro, dal rapporto difficile con il marito (la cui carriera, invece, va a gonfie vele) e dal fatto di ritrovarsi nella trappola della “casalinghitudine”; Francesca è reduce da una separazione non voluta e vissuta male; infine Vera, la “breadwinner” di una famiglia in cui il marito ha perso il lavoro: sarà proprio lui, rovinato dal gioco d’azzardo, a sparigliare le carte morendo improvvisamente, una notte, sul divano di casa. Quell’uomo è morto per cause naturali, come sostiene Francesca? È stato un suicidio, come crede Carla? Oppure il marito di Vera è stato avvelenato con del cibo contaminato, come sospetta Sofia? O ancora si è semplicemente spento, consumato silenziosamente dai suoi demoni e dalla crisi, come invece pensa Vera? Un romanzo dalle molte tonalità, che racconta una grande città, la vita di scuola, la sfida dei figli in tempo di crisi e infine l’amore.

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