Elizabeth Gaskell, Nord e Sud

Elizabeth Gaskell, Nord e Sud, Jo March, Città di Castello 2011.

Traduzione: Laura Pecoraro

Traduzione dei testi in esergo: Laura Pecoraro – Marisa Sestito

Introduzione: Marisa Sestito

A cura di: Valeria Mastroianni – Lorenza Ricci

Il capolavoro della scrittrice vittoriana Elizabeth Gaskell, finora mai tradotto in Italia, è uno straordinario ritratto, avvincente e moderno, di una civiltà colta nell’istante in cui questa si trasforma, vivida rappresentazione di uno spartiacque socio-culturale nella storia europea. Definito dalla critica uno dei primi “romanzi industriali” (insieme al coevo e più celebre Hard Times di Charles Dickens), il testo è un crocevia di temi focali nella storia letteraria dell’Ottocento, posti all’attenzione del lettore dallo sguardo di un’eroina, la giovane Margaret Hale, che ha già spigolosità e sfumature novecentesche, determinata a prendere in mano il proprio destino e ad accettare pacificamente il cambiamento dei tempi. Scioperi, lotte operaie, ascesi del padronato industriale (pioniere dello sviluppo manifatturiero e tecnologico), crisi della fede e affermazione della donna: sono questi i contenuti cardine del romanzo. Margaret, non più solo madre e figlia, è una protagonista a tutti gli effetti, al di là della struttura narrativa; in grado di decidere della propria sorte e di determinare il destino di chi le è intorno, con lucidità e ragionevolezza, non accetta di sacrificare il suo diritto di amare autenticamente e di stravolgere le convenzioni sociali. Pur rimpiangendo la regione incontaminata e fiabesca del Sud, alla quale è strappata contro il suo volere, Margaret sa affrontare con lungimiranza la necessità del trasferimento nella “Miltorn-Northern”, al Nord dell’Inghilterra, un dedalo di strade polverose  e ciminiere, vissuto da un’umanità arrabbiata e in lotta che aspira a migliori condizioni di vita. Gli operai di Milton, così come i “gentiluomini” dell’alta società industriale, rappresentano due mondi in difficoltà, per i quali la Gaskell auspica una felice congiunzione attraverso l’operato della giovane protagonista, che si fa mediatrice tra le parti in lotta. «Attraverso l’occhio di un’anima incorrotta, Elizabeth Gaskell rappresenta così la corruzione dei tempi nuovi, e non li condanna. Anzi auspica soluzioni che sintetizzino i due opposti, la vita arcaica e quella moderna, in modo che la prima dia contenuto alla seconda. Grazie al vissuto doloroso, suo e dell’ambiente soffocato che la circonda, la sua eroina acquisisce identità, supera i pregiudizi e apprende una nuova etica, incarnando la ‘congiunzione’ fra passato e futuro, fra uomini e donne, fra padroni e operai. Fra Nord Sud.»

Pubblicato nel novembre 2011, in meno di un anno il libro ha venduto 2500 copie e ottenuto una menzione speciale al più noto e prestigioso premio italiano per la traduzione, il Premio “Città di Monselice per la traduzione letteraria e scientifica”, nella categoria “Leone Traverso – Opera prima”. Nord e Sud è stato il libro più venduto all’interno dello stand della Regione Umbria durante il Salone Internazionale del Libro di Torino – edizione 2012.

Info: www.jomarch.eu

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