Dopo mesi di attesa finalmente esce per Einaudi la terza parte di 1Q84. Dopo aver sfiorato il premio Nobel per la Letteratura (andato allo scrittore cinese MoYan), Murakami si racconta in una bella intervista a Dario Olivero su Il Venerdì di Repubblica
Aomame e Tengo sono da mesi persi sotto un cielo ostile in cui brillano due lune, separati eppure uniti da qualcosa di invisibile e fatale come solo il destino e la volontà possono essere. Minacciati dalla setta Sakigake e da forze ancora piú sinistre e inumane, sulle loro tracce adesso hanno anche l’investigatore privato Ushikawa, tanto geniale quanto pericoloso.
Murakami Haruki ha creato un universo per raccontarci come si creano gli universi. E ha mostrato ai lettori di tutto il mondo cosa significa scrivere un classico nel ventunesimo secolo.