Il nuovo libro di Fiorenzo Alfieri: Venerdì 19 ottobre, Sala della Vaccara

Venerdì 19 ottobre 2012, ore 18.00, presso la Sala della Vaccara, Palazzo dei Priori, verrà presentato il nuovo libro di Fiorenzo Alfieri, La città che non c’era. Un racconto molto personale del processo che ha rilanciato l’immagine e lo sviluppo di Torino (Dino Audino Editore)

L’autore dialogherà con

Massimo Lo Cicero, Economista (Università di Tor Vergata, Roma)

Bruno Bracalente, Presidente della Fondazione Perugiassisi 2019

coordina Gabriella Mecucci, giornalista

Leggi le recensioni de LaStampa.it e de LoSpiffero.com

Fiorenzo Alfieri
La città che non c’era Un racconto molto personale del processo che ha rilanciato l’immagine e lo sviluppo di Torino 

A cura di Steve Della Casa, Prefazione di Ernesto Ferrero

Chi torna a Torino dopo tanto tempo quasi non la riconosce più. Chi non c’era mai stato la considera una delle città più belle e vivibili d’Europa. Che cosa è successo? Ce lo raccontano due dei protagonisti di una metamorfosi che non si è verificata in nessun’altra città italiana. Il racconto ha inizio a partire dalla Torino operaia degli anni Settanta e si snoda fino ad arrivare alla Torino delle Olimpiadi e dei 150 anni dell’Unità d’Italia, quando tutto il mondo finalmente può conoscere una città diversa, elegante, capace di usare la cultura come un grande strumento di attrazione. Un filo rosso che unisce la Torino di Novelli, di Castellani e di Chiamparino, con al centro la volontà dei Torinesi di non accettare un declino che sembrava inevitabile. Il simbolo di quella volontà è il Piano strategico che il Comune nel 1998 propose di redigere in modo partecipato. Ne derivò una “narrazione” condivisa di un futuro possibile, in cui la novità più eclatante consisteva nella centralità assegnata alla cultura.

Il “caso Torino” dimostra infatti, in modo lampante, che è sbagliato considerare la cultura un lusso da “tempi di vacche grasse”. È la cultura la sola capace di produrre contestualmente bellezza e ricchezza. Ma questo è possibile solo se le iniziative culturali sono inquadrate in una strategia di sviluppo complessivo che dia loro giustificazioni e prospettive. Quello che è avvenuto a Torino potrebbe avvenire in ogni città italiana.

Fiorenzo Alfieri, pedagogista e Assessore presso il Comune di Torino prima alle Politiche Giovanili, poi al Sistema Educativo e più recentemente alla Promozione della Città e alla Cultura.

Steve Della Casa, storico del cinema, già Direttore del Torino Film Festival, oggi Presidente della Film Commission Torino Piemonte e autore-conduttore di Hollywood Party su Radio Tre.

 

INGRESSO LIBERO FINO A ESAURIMENTO POSTI.

 

 

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *