Il 25 settembre si discute di “Inseparabili” di Alessandro Piperno

Il 25 settembre, alle ore 21.00, presso Palazzo della Penna (via Podiani 11), il Premio Strega 2012 INSEPARABILI. IL FUOCO AMICO DEI RICORDI (Mondadori) di Alessandro Piperno, il libro più votato dai soci del Circolo dei lettori di Perugia, sarà oggetto della consueta discussione mensile.  La serata sarà moderata da Erminia Irace, professoressa di  Storia moderna presso l’Università di Perugia.

Inseparabili è la storia di una famiglia che deve lottare con l’amore e il rancore, il lutto e la solitudine, fino alla resa dei conti. È il racconto verosimile fino al dettaglio di quanto fortuito e inarrestabile sia il meccanismo che genera un grande successo mediatico e insieme il “referto” implacabile, scioccante, degli effetti che una pubblica glorificazione può sortire su chi ne è oggetto: sui suoi desideri, sul suo carattere, sulle relazioni con coloro che ama. È un libro splendente, ironico, emozionante, percorso da una felicità narrativa che ricorda l’euforia di Con le peggiori intenzioni – la cui protagonista, Gaia, fa da guest-star in un velenoso cammeo. Un grande romanzo di oggi, veloce, crudele ma cadenzato dal passo classico di una Commedia umana che senza tempo si ripete. Alessandro Piperno ritrova la famiglia Pontecorvo – già protagonista di Persecuzione – e chiude il dittico del Fuoco amico dei ricordi con un’opera del tutto autonoma che, al tempo stesso, scioglie ogni nodo lasciato in sospeso dal primo libro.

Alessandro Piperno. Nato da padre ebreo e madre cattolica, si è laureato in letteratura francese presso l’Università di Roma Tor Vergata, dove ha insegnato a contratto la medesima materia ed è divenuto ricercatore dall’ottobre 2008. Nel 2000 ha pubblicato per FrancoAngeli il saggio critico “Proust antiebreo” sulla figura di Marcel Proust. È redattore della rivista Nuovi Argomenti. Nel 2005 ha pubblicato il suo primo romanzo Con le peggiori intenzioni, con quasi 200.000 copie vendute in pochi mesi, e con quale vince il premio Viareggio e il premio Campiello opera prima. Il romanzo, che narra le vicende di mezzo secolo della famiglia Sonnino e in particolare del suo membro più giovane, Daniel, si caratterizza per lessico ricercato e uno stile ricco di aggettivi e di avverbi. Nel 2010 ha pubblicato Persecuzione, prima parte di un dittico intitolato Il fuoco amico dei ricordi.

Erminia Irace (1964) insegna Storia moderna all’università di Perugia. Ha pubblicato La nobiltà bifronte. Identità e coscienza aristocratica a Perugia tra XVI e XVII secolo (Unicopli, 1995) e Itale glorie (il Mulino, 2003). Nel 2011 ha curato il secondo volume dell’Atlante della letteratura italiana (Einaudi).

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