La memoria dell’Olocausto. Venerdì 25 gennaio, ore 16.30 a Palazzo della Penna

Venerdì 25 gennaio, alle ore 16.30, presso il Museo civico di Palazzo della Penna, si terrà l’evento “La memoria dell’Olocausto” nel corso del quale Pasquale Guerra, coadiuvato dagli studenti del Liceo classico “Annibale Mariotti” di Perugia, ripercorrerà le tragiche vicende che hanno segnato la storia dell’Umanità. In occasione del centenario della sua nascita, un approfondimento sarà dedicato a Primo Levi, la cui penna ha offerto una delle più alte testimonianze sulla tragica realtà dei lager in Se questo è un uomo (1947) dove ha descritto la sua esperienza di ebreo deportato ad Auschwitz. 
Dopo aver raccontato l’orrore dei lager, nella sua successiva produzione Primo Lèvi (1919 – 1987) ha indagato il mondo della produzione industriale, volgendosi poi nuovamente al tema delle persecuzioni razziali (Se non ora, quando?, 1982; I sommersi e i salvati, 1986). La liberazione e l’avventuroso ritorno in patria dopo la deportazione sono i temi del successivo La tregua (1963), mentre alla letteratura d’invenzione appartengono Storie naturali (1966, pubbl. con lo pseudonimo di Damiano Malabaila) e Vizio di forma (1971), raccolte di racconti apparentemente fantascientifici, ma sostanziati dalla medesima problematica morale dei libri precedenti. Alla sua professione di chimico e rispettivamente alla sua esperienza del mondo della produzione industriale sono legate le due successive raccolte: Il sistema periodico (1975) e, in particolare, La chiave a stella (1978), nella quale sembra riflettersi una singolare coincidenza di atteggiamenti morali e persino di procedure tra il lavoro dello scrittore e quello dell’operaio specializzato. Tornò al tema delle persecuzioni razziali in alcune pagine di Lilìt e altri racconti (1981), nel romanzo Se non ora, quando? e in un ultimo libro denso di riflessioni, I sommersi e i salvati. Pubblicò anche libri di poesie, un’antologia delle letture a lui più care, una traduzione del Processo di F. Kafka (1983) e due raccolte di articoli, frutto della sua collaborazione al quotidiano La Stampa. 

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