Giovedì 25 gennaio, a due giorni dalla commemorazione delle vittime dell’Olocausto, sarà nostro ospite il prof. Carlo Scognamiglio, autore di Insegnare la catastrofe in cui affronta le modalità dell’insegnamento della Shoah. Con il cambiare delle circostanze politiche, muta il ruolo della coscienza storica nel dibattito pubblico e, inesorabilmente, vengono a mancare i testimoni diretti degli eventi e la distanza temporale si divarica. Per comprendere il genocidio occorre, quindi, attraversare i dilemmi morali in cui si trovarono ingabbiate le vittime, e le circostanze che descrivono le scelte dei carnefici e quelle dei gregari. Fondamentale diventa quindi distinguere momenti e ruoli, e saper cogliere i contesti in cui resta difficile decifrare l’inizio e le responsabilità di processi storici dalle conseguenze irreversibili.
L’appuntamento si terrà a Palazzo della Penna, alle ore 17.30, e sarà moderato da Francesco Forlin.
Carlo Scognamiglio, filosofo e docente, studia da anni la filosofia della storia. Dall’analisi di Hegel e Benedetto Croce, ha tratto un saggio intitolato Storia e libertà – Quattro passi con Hegel e Tolstoj.