Sulla scorta di una tradizione ormai consolidata a livello internazionale, l’obiettivo è di costituire anche nella città di Perugia un gruppo di lettura sull’Ulisse di James Joyce. L’idea è quella di procedere alla lettura integrale del romanzo in maniera corale, provando a commentare i passi più salienti. Organizzato dall’Università degli Studi di Perugia, dipartimento di Lettere-Lingue, Letterature e Civiltà Antiche e Moderne, e dall’Università per Stranieri di Perugia, con il patrocinio del Comune di Perugia, la prima tappa di questo percorso si terrà a Palazzo della Penna mercoledì 14 ottobre, alle ore 18.00, e sarà introdotta da Annalisa Volpone (Unipg) e Enrico Terrinoni (Unistra).
Le letture sono aperte a tutti, perché tutti potranno partecipare attivamente con riflessioni e commenti. Gli incontri seguenti si terranno presso la Biblioteca di San Matteo degli Armeni (Via Monteripido, 2) due volte al mese sempre di mercoledì (dalle 19.00 alle 20.30), a partire da gennaio 2016, con l’esclusione del mese di agosto (13/27 gennaio; 10/24 febbraio; 9/23 marzo; 6/20 aprile; 4/18 maggio; 8/22 giugno; 6/20 luglio; 7/21 settembre; 5/19 ottobre; 9/23 novembre; 7/21 dicembre).
James Joyce, Ulisse
Il romanzo è la cronaca di un giorno reale, un inno alla cultura e alla saggezza popolare, e il canto di un’umanità rinnovata. L’intera vicenda si svolge in meno di ventiquattro ore, tra i primi bagliori del mattino del 16 giugno 1904, data in cui Joyce incontra Nora Barnacle, la futura compagna di una vita, che nel tardo pomeriggio dello stesso giorno lo farà “diventare uomo” fino alle prime ore della notte della giornata seguente. Il protagonista principale, l’ebreo irlandese Leopold Bloom, non è un eroe o un antieroe, ma semplicemente un uomo tollerante, di larghe vedute e grande umanità, sempre attento verso il più debole e il diverso, e capace di cortesia anche nei confronti di chi queste doti non userà con lui. Gli altri protagonisti sono il giovane intellettuale, brillante ma frustrato dalla vita e dalle forze politiche e religiose che lo costringono, Stephen Dedalus già personaggio principale del libro precedente di Joyce, Dedalus. Un ritratto dell’artista da giovane e Molly Bloom, la moglie dell’ebreo, vera e propria regina del romanzo. Ulisse è un romanzo della mente: i suoi monologhi interiori e il flusso di coscienza sono una vera e propria versione moderna dei soliloqui amletici. Si insinuano gradualmente nelle trame dell’opera, fino a dissolvere ogni limite tra narrazione realistico-naturalista e impressione grafica del pensiero vagante.
Ingresso libero fino a esaurimento posti
Per info
annalisa.volpone@unipg.it / enrico.terrinoni@unistrapg.it
circolodeilettori@comune.perugia.it