Carmine Abate presenta il suo nuovo romanzo alla Sala dei Notari (venerdì 11 dicembre, alle ore 18.00)

Venerdì 11 dicembre, alle ore 18.00, presso la Sala dei Notari di Palazzo dei Priori, si terrà lo spettacolo letterario musicale La felicità dell’attesa, tratto dall’omonimo romanzo di Carmine Abate, appena uscito per Mondadori. Nel corso dell’incontro, coordinato da Maria Mazzoli, lo scrittore, Premio Campiello 2012, presenterà La felicità dell’attesa accompagnato dai musicisti Cataldo Perri, Checco Pallone, Enzo Naccarato e Piero Gallina. L’evento è organizzato dall’Associazione Il Grecale, in collaborazione con il Comune di Perugia e il Circolo dei lettori di Perugia, con il sostegno della Fondazione Cassa di Risparmio di Perugia.
Carmine Abate dà vita a una grandiosa epopea tra l’Italia e il “mondo grande”, che ancora una volta scava nella nostra memoria collettiva e ci racconta di uomini e donne coraggiosi: dal capostipite Carmine Leto, con la sua moglie americana, al figlio Jon e al nipote Carmine, il narratore della storia, che segue le tracce segrete del proprio padre; dal duro lavoro nelle miniere del Meridione alle speranze di riscatto nella “terra promessa” oltreoceano; dalle straordinarie donne del passato a quelle di oggi, come Lina Leto, irrequieta e ribelle, e la figlia Lucy, che ai giorni nostri torna inaspettatamente al paese per riscoprire le proprie radici. Sostenuta da una lingua ricca, fedele all’impasto pieno di sapore che da sempre caratterizza la prosa di Abate, e insieme scandita da un ritmo incalzante, cinematografico, sulle pagine prende forma un’indagine narrativa corale che ha il passo serrato di un giallo – e infatti ruota intorno al mistero di una morte da vendicare – ma che è soprattutto un appassionato apologo sulle partenze e i ritorni, sugli strappi e i sotterranei legami tra le generazioni, sui tempi della vita e sull’amore che può sopravvivere alla morte.

Carmine Abate è nato nel 1954 a Carfizzi, un paese arbëresh della Calabria. Emigrato da giovane ad Amburgo, oggi vive in Trentino. Come narratore, ha esordito in Germania con Den Koffer und weg! (1984). Ha pubblicato due libri di racconti, Il muro dei muri (1993) e Vivere per addizione e altri viaggi (2010), la raccolta di “poesie & proesie” Terre di andata (1996 e 2011), il saggio I germanesi (1986 e 2006) con Meike Behrmann e i romanzi: Il ballo tondo (1991), La moto di Scanderbeg(1999), Tra due mari (2002), La festa del ritorno (2004, premio selezione Campiello, nuova edizione 2014) e Il mosaico del tempo grande (2006), Gli anni veloci (2008), La collina del vento (premio Campiello 2012) e Il bacio del pane (2013). I suoi libri, vincitori di numerosi premi, sono tradotti in Francia, Stati Uniti, Germania, Olanda, Grecia, Portogallo, Albania, Kosovo, Giappone e in corso di pubblicazione in arabo.

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