Tiziano Terzani raccontato da Àlen Loreti attraverso immagini e video inediti. Venerdì 12 giugno, ore 21.00. Sala Sant’Anna

Una serata dedicata allo scrittore e giornalista Tiziano Terzani. Il suo ricordo sarà affidato al curatore delle sue opere, Àlen Loreti, che per l’occasione presenterà dei filmati e delle immagini inediti. L’incontro si terrà venerdì 12 giugno, alle ore 21.00, presso la Sala Sant’Anna (Viale Roma, 15).
Àlen Loreti (1978) è curatore dei Meridiani dedicati a Tiziano Terzani, Tutte le opere 1966-1992 e Tutte le opere 1993-2004 (Mondadori 2011). Nel 2012 ha pianificato e diretto il primo convegno internazionale di studi Tiziano Terzani: ritratto di un connaisseur promosso dalla Fondazione Giorgio Cini di Venezia custode del Fondo Terzani. È inoltre curatore dei suoi diari inediti, Un’idea di destino (Longanesi 2014), e della biografia ufficiale Tiziano Terzani. La vita come avventura (Mondadori 2014).

Scrittore e giornalista italiano, Tiziano Terzani è stato corrispondente per trent’anni dall’Asia per il settimanale tedesco «Der Spiegel». Grazie al proprio stile diretto e divulgativo ha fatto conoscere a un vasto pubblico l’universo variegato e in continua evoluzione del continente asiatico. I suoi libri nascono dalle sue esperienze sui fronti «scomodi»: dei due anni trascorsi nel Vietnam in guerra raccontano Pelle di leopardo (1973) e Giai Phong! La liberazione di Saigon (1976); La porta proibita (1984) raccoglie l’esperienza cinese, durata cinque anni e conclusasi con l’arresto e l’espulsione per attività controrivoluzionarie; il lungo viaggio nell’Unione Sovietica (1991-92) è restituito in Buonanotte, Signor Lenin!, testimonianza a caldo del crollo del blocco orientale; Un indovino mi disse (1995) è il resoconto di un anno passato a girare l’Asia come corrispondente ma senza mai spostarsi in aereo. I suoi scritti contro la guerra in Afghanistan sono raccolti in Lettere contro la guerra (2002). Gli ultimi due libri hanno carattere autobiografico: Un altro giro di giostra. Viaggio nel male e nel bene del nostro tempo (2004) affronta in modo toccante la propria malattia; La mia fine è il mio inizio, un intenso testamento spirituale, è pubblicato postumo dal figlio Folco (2006), così come Fantasmi (2008) e Un’idea di destino. Diari di una vita straordinaria (2014).

Ingresso libero fino a esaurimento posti

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