Tra Siria e Iraq: scoperte, distruzioni, speranze. La conferenza di Mirjo Salvini (29 aprile, ore 18.00 – Palazzo della Penna)

A seguito delle recenti terribili distruzioni di una parte notevole del patrimonio storico e archeologico dell’Umanità perpetrate nel Vicino Oriente, la Città di Perugia promuove un incontro con Mirjo Salvini, uno dei massimi Orientalisti italiani e docente di fama internazionale e già Direttore dell’Istituto di studi sulle civiltà dell’Egeo e del Vicino Oriente CNR. Nel corso della conferenza, che si terrà presso il Museo civico di Palazzo della Penna, mercoledì 29 aprile alle ore 18.00, il professor Salvini analizzerà l’attuale situazione del Medio Oriente, teatro di massacri di matrice etnica e religiosa, ai quali si aggiunge la distruzione sistematica delle memorie del passato, perpetrata con il disegno di cancellare la storia della Siria e dell’Iraq, regioni di antichissima civiltà. In Mesopotamia 5000 anni fa è stata inventata la scrittura, massima creazione dello spirito umano; attualmente sono soprattutto i monumenti delle “civiltà cuneiformi” le principali vittime della furia iconoclasta. In attesa che le nazioni civili pongano fine al massacro è necessario salvare le memorie e la documentazione esistente, attraverso una assidua cura del materiale messo in salvo nei musei, come anche attraverso la ricerca, lo studio, le pubblicazioni. Ma è soprattutto compito delle istituzioni diffondere la conoscenza e proclamare il rispetto per la storia e la civiltà di quelle regioni, alle quali molto deve la nostra civiltà fin dall’epoca greco-romana. Con l’aiuto di proiezioni verranno, quindi, passati in rassegna alcuni siti, luoghi e monumenti che hanno subito distruzioni (Aleppo in Siria; Ninive, Nimrud in Iraq) e verrà illustrata la loro importanza per la storia e la civiltà mondiale.

Giovedì 30 aprile
il professor Mirjo Salvini replicherà la conferenza incontrando le scuole perugine 
alle ore 11.00 nella Sala dei Notari.

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Il Professor Mirjo Salvini si è formato a Firenze sotto la guida del grande storico Giovanni Pugliese Carratelli che lo ha avviato allo studio del Vicino Oriente, specializzandosi poi in Germania e in altri paesi europei. Nel campo dell’Anatolistica si è dedicato principalmente alle “civiltà asiane” dei Hurriti e degli Urartei, introducendone lo studio in Italia.
Il filone più antico delle sue ricerche, la civiltà dell’Urartu, ha comportato molte missioni in Armenia, Turchia, Iran, Iraq e si è concretato nella monografia “Geschichte und Kultur der Urartäer” (Storia e civiltà degli Urartei, Wiesbaden 1995), e nella fondamentale pubblicazione del “Corpus dei testi Urartei” (Vol. I-IV: Roma 2008-2012). E’ stato per lunghi anni Direttore dell’Istituto di Studi sulle civiltà dell’Egeo e del Vicino Oriente del CNR: in questa veste ha diretto la rivista “Studi Micenei ed Egeo-Anatolici” e ha fondato la serie dei “Documenta Asiana”, dedicata a studi sull’Anatolia e l’Asia Anteriore Antica. 
Nel 2010 è stato insignito di un alto riconoscimento della fondazione Alexander von Humboldt nel campo delle Scienze umane.

Palazzo della Penna
Centro di Cultura Contemporanea
Via Podiani, 11 – Perugia

Info. circolodeilettori.comune.perugia.it | info@perugiacircolodeilettori.it

 

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