Giornale di guerra e prigionia di Carlo Emilio Gadda

Giornale di guerra e di prigionia raccoglie tutti i diari che il sottotenente degli alpini Carlo Emilio Gadda tenne tra il 24 agosto 1915 e il 31 dicembre 1919. È una testimonianza straordinaria, in primo luogo per gli eventi di cui Gadda è stato protagonista. Nell’ottobre del 1917 si trovava infatti in prima linea a Caporetto e venne fatto prigioniero dagli austriaci sulle rive dell’Isonzo. Il «Diario di Caporetto», che rende conto di quelle drammatiche giornate e dell’inizio della prigionia, è rimasto a lungo nascosto, protetto «dal più rigoroso silenzio», ed è stato pubblicato solo molti anni dopo la morte dell’autore.
Scrivendo questo Giornale, il giovane ingegner Gadda sembra intuire e affinare progressivamente la propria vocazione di scrittore. Curiosissimo e pignolo, in questi taccuini spesso ornati da disegni e note esplicative esprime già tutta la propria intelligenza e sensibilità, anche nell’uso della lingua. Raccontando gli aneddoti del fronte e riflettendo sulla propria esperienza, Gadda coglie il più vasto contesto storico e umano dove s’inseriscono quelle vicende e tratteggia magistralmente una pagina chiave della storia del nostro paese.

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