Federico Rampini, Il secolo cinese

Federico Rampini, attraverso una collezione di storie di vita quotidiana, ritratti di nuovi potenti e uomini comuni, racconti di viaggio in città come Shanghai, Hangzhou e Hong Kong, ci apre le porte della nuova superpotenza. Ne percorre le rotte più remote, dai villaggi contadini ai margini dello sviluppo, ai luoghi in cui si stanno compiendo opere di ingegneria di dimensioni mai tentate prima dal genere umano. Incontra i nuovi capitalisti, “i comunisti più ricchi del mondo”, i registi cinematografici e gli artisti che lottano contro la pesante censura attuata dal partito unico. Entra nei laboratori e nelle università e ci svela il senso delle scelte politiche di una nazione che non fa più mistero delle proprie ambizioni neoimperiali. Rampini affronta anche il tema dei rapporti tra la Cina e l’Occidente, o quello scottante dei diritti umani e delle riforme democratiche. La dirompente potenza industriale del paese asiatico, agevolata dalla riforme economiche, ha fatto in modo che le merci cinesi invadessero i mercati internazionali in pochissimi anni. Ma il suo sviluppo economico sarà duraturo? Ed è un rischio o un’opportunità? Esiste una chance per la democrazia? E cosa faranno gli Stati Uniti per difendere la loro supremazia? Sono queste le domande a cui Rampini cerca di rispondere.

Federico Rampini è stato corrispondente della “Repubblica” da Pechino. Precedentemente era stato vicedirettore del “Sole-24 ore”, capo della redazione milanese de la “Repubblica” e inviato e corrispondente da Bruxelles, Parigi e San Francisco. Ha insegnato nelle università di Berkeley e Shanghai. Ha pubblicato numerosi libri, tra cui “Le paure dell’America” (2003), “Tutti gli uomini del presidente. Bush e la nuova destra americana” (2004), “San Francisco-Milano” (2004), “Il secolo cinese” (2005) e “L’impero di Cindia” (2006).

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