Marco è ormai prossimo alla fine. Ha diciassette anni e soffre di progeria, una malattia che accelera vertiginosamente lo scorrere del tempo e condanna a una vecchiaia precoce. Suo padre, Stefano Quondam, fuori dal tempo e dal mondo ci si è sempre trovato, anche se in maniera diversa. È un professore di letteratura greca, grandissimo[…]
Gerusalemme, l’inverno tra la fine del 1959 e l’inizio del 1960. Shemuel Asch decide di rinunciare agli studi universitari – e in particolare alla sua ricerca intitolata Gesù visto dagli ebrei – a causa dell’improvviso dissesto economico che colpisce la sua famiglia e del contemporaneo abbandono da parte della sua ragazza, Yardena. Shemuel è sul[…]
La Grande Guerra non ha eroi. I protagonisti non sono re, imperatori, generali. Sono fanti contadini: i nostri nonni. Aldo Cazzullo racconta il conflitto ’15-18 sul fronte italiano, alternando storie di uomini e di donne: le storie delle nostre famiglie. Perché la guerra è l’inizio della libertà per le donne, che dimostrano di poter fare[…]
Federico ha diciassette anni e il cuore pieno di domande alle quali la vita non ha ancora risposto. La scuola è finita, l’estate gli si apre davanti come la sua città abbagliante e misteriosa, Palermo. Mentre si prepara a partire per una vacanza-studio a Oxford, Federico incontra “3P”, il professore di religione: lo chiamano così[…]
In un sobborgo di Tokyo il giovane Okada Toru ha appena lasciato volontariamente il suo lavoro e si dedica alle faccende di casa. Due episodi apparentemente insignificanti riescono tuttavia a rovesciare la sua vita tranquilla: la scomparsa del suo gatto e la telefonata anonima di una donna dalla voce sensuale. Toru si accorgerà presto che[…]
L’Ulisse è un libro scritto da qualcuno che doveva diventare tenore (Joyce quando abitava a Trieste), uno che aveva imparato a trasmettere sulla pagina ciò che i musicisti chiamano «orecchio interno», al di là del senso oggettivo delle parole. In effetti, se facessimo il calcolo di quante cantate spuntano nell’Ulisse ogni poche pagine, vedremmo un[…]
Viaggio al termine della notte si impone come il romanzo che ha saputo meglio capire e rappresentare il Novecento, illuminandone con provocatoria originalità espressiva gli aspetti fondamentali. Lo «scandalo Céline», che dura tuttora, è la profetica lucidità del suo delirio, uno sguardo che nulla perdona a sé e agli altri, che ha il coraggio di[…]
Il professor Coleman Silk da cinquant’anni nasconde un segreto, e lo fa così bene che nessuno se n’è mai accorto, nemmeno sua moglie o i suoi figli. Un giorno però basta una frase (anzi una sola parola detta per sbaglio, senza riflettere) e su di lui si scatenano le streghe del perbenismo, gli spiriti maligni[…]
Protetto da un titolo enigmatico, che si imprime nella memoria come una frase musicale, questo romanzo obbedisce fedelmente al precetto di Hermann Broch: «Scoprire ciò che solo un romanzo permette di scoprire». Questa scoperta romanzesca non si limita all’evocazione di alcuni personaggi e delle loro complicate storie d’amore, anche se qui Tomáš, Teresa, Sabina, Franz[…]
“Una grande epoca esige grandi uomini. Vi sono degli eroi ignorati e oscuri… l’esame della cui indole darebbe ombra perfino alla gloria d’Alessandro Magno. Oggigiorno si può incontrare per le vie di Praga un uomo trasandato, che non sa quanta importanza abbia avuto la propria opera nella storia di un’epoca grande e nuova come questa.[…]
Non sempre un’opera prima segna la nascita di uno scrittore. Ma se si tratta di William Faulkner, e se la materia del romanzo ha il sapore di un regolamento di conti, o di un risarcimento, il miracolo può avvenire. Quando La paga dei soldati esce per la prima volta, nel 1926, Faulkner ha trascorso gli[…]
Giornale di guerra e di prigionia raccoglie tutti i diari che il sottotenente degli alpini Carlo Emilio Gadda tenne tra il 24 agosto 1915 e il 31 dicembre 1919. È una testimonianza straordinaria, in primo luogo per gli eventi di cui Gadda è stato protagonista. Nell’ottobre del 1917 si trovava infatti in prima linea a Caporetto[…]
Pubblicato nel 1929, Addio alle armi è il romanzo in cui Ernest Hemingway ricorda la sua esperienza in Italia durante la prima guerra mondiale come conducente di ambulanza per il Regio Esercito. È il 1917. Frederic Henry, figlio di un diplomatico americano, presta servizio come conducente di ambulanza nei reparti sanitari dell’esercito italiano. Qui conoscerà[…]
Il romanzo è ambientato nelle trincee e sui campi di battaglia occidentali nei quali si è combattuta la prima guerra mondiale. Gli ambienti principali sono, oltre alle trincee nei campi di battaglia in cui hanno passato la maggior parte della loro esperienza militare, la scuola nel paese dei ragazzi, l’accademia militare, la casa di Paul[…]
Scritto nel 1936, apparso per la prima volta in Francia nel 1938 e poi da Einaudi nel 1945, questo libro è ancora oggi una delle maggiori opere che la nostra letteratura possegga sulla Grande Guerra. L’Altipiano è quello di Asiago, l’anno dal giugno 1916 al luglio 1917. Un periodo di continui assalti a trincee inespugnabili,[…]
In questo libro, emblema della generazione del Sessantotto, due ragazzi della Sinistra studentesca scoprono la vita, il suo sapore, e raccontano in presa diretta le loro emozioni. L’iniziazione al sesso, al piacere, la ricerca dell’amore, il dolore, la solitudine, la fantasia: tutto si intreccia nelle loro riflessioni, tessute con la naturalezza e la forza della[…]
È passato più di un secolo da quando, nel 1886, Cuore venne pubblicato per la prima volta e rese De Amicis lo scrittore più letto d’Italia. Eppure, ancora oggi questo libro ci colpisce non solo per la straordinaria, ineguagliata fortuna che l’ha accompagnato lungo tutta la sua storia, ma anche per i suoi pregi letterari:[…]
E’ la storia di vita, divisa in tre parti, di un maestro elementare, Antonio Mombelli, che vive a Vigevano durante il periodo del boom economico con la moglie Ada e il figlio Rino. La narrazione in prima persona si sofferma sulle quotidiani abitudini del protagonista, che scandisce le sue ore tra l’insegnamento a scuola e[…]
Nel 1967 Don Lorenzo Milani scuote la Chiesa e tutta la società italiana con “Lettera a una professoressa”, scritto insieme ai ragazzi della scuola di Barbiana. Il libro denuncia l’arretratezza e la disuguaglianza presenti nella scuola italiana che, scoraggiando i più deboli e spingendo avanti i più forti, sembra essere ispirata da un principio classista[…]
Anno scolastico 1985-1986. Sullo sfondo di una scuola esilarante, descritta minuziosamente in tutti i suoi rituali, insegnanti e studenti vagano senza meta per corridoi e aule. Tutte le passioni sono sopite. Anche il dubbio ha perso ogni funzione didattica. La cattedra è un’ex cattedra. A tratti, in questo ambiente rigorosamente chiuso, giunge l’eco degli eventi[…]
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